Carburanti, ecco il biglietto che ti farà risparmiare

L’Unione Europea ha lanciato una nuova proposta per abbattere i costi dei trasporti, un biglietto unico per i trasporti pubblici.

Con il prezzo dell’energia e dei carburanti alle stelle, sono tanti che cercano di risparmiare il più possibile anche sui trasporti.

Crisi carburanti

Chi non utilizza solitamente la propria auto per spostarsi, si affida ai mezzi pubblici, ai treni e pullman soprattutto i pendolari, che devono viaggiare lunghe distanze per lavoro o per la scuola.

Anche questi, però, hanno un costo non indifferente. E soprattutto bisogna affidarsi ai tempi lunghi del trasporto, che spesso è soggetto a ritardi che non tutti possono permettersi.

Soprattutto in questo periodo estivo, nonostante il costo della benzina, molti hanno preferito spostarsi in auto per comodità; un altro motivo che ha allontanato le persone dal trasporto pubblico è stato il Covid.

La politica di distanziamento adottata dai Governi a lungo andare gli si è ritorta contro, per questo adesso l’UE sta cercando di attuare un piano per rimettere in piedi soprattutto le compagnie ferroviarie e incoraggiarne l’uso tramite l’utilizzo di un biglietto unico.

Biglietto unico per i treni in tutta Europa

Il progetto, proposto da Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione Ue, è già stato approvato lo scorso anno e ed è molto ambizioso.

Si mira alla creazione di un sistema ferroviario unico europeo, racchiuso in una sola app universale dalla quale sarebbe possibile ai cittadini non solo accedere alle info e prenotazioni di tutti i treni disponibili, ma anche all’acquisto di un biglietto valido in tutta l’UE.

Il costo del biglietto dovrebbe anche essere minore rispetto alla media attuale. Questo dovrebbe servire da incentivo ai cittadini per lasciare l’auto a casa e muoversi con i mezzi pubblici. Un trucchetto per ridurre anche le emissioni.

L’Europa ha esortato le compagnie ferroviarie degli stati membri ad attivarsi per la creazione di questa nuova realtà. Se queste non si faranno vive, sarà la stessa UE ad intervenire.

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