Nuovo bonus, ma l’importo è una delusione

In arrivo un nuovo bonus ma aspettate prima di gioire: l’importo è davvero molto deludente. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Alla parola bonus tendiamo tutti a rallegrarci e a tirare un sospiro di sollievo pensando a quanto potremo risparmiare. Non sempre tuttavia è così. È in arrivo un nuovo sussidio ma l’importo vi lascerà molto delusi. Vediamo insieme tutti i dettagli.

Nuovo bonus in arrivo
Ad aprile in arrivo un nuovo bonus/ Missionerisparmio.it

Il Governo Meloni non sta ancora tagliando sui bonus in modo pesante per finanziare la riforma fiscale. Alcuni sussidi sono stati prorogati e altri diventeranno addirittura aiuti permanenti come il bonus psicologo. Tuttavia l’Esecutivo, per molti bonus, ha deciso di ridurre la platea modificando i requisiti per ottenerli.

Uno dei bonus certamente più apprezzati in questo periodo è quello relativo alle bollette di luce e gas. Per averlo non è nemmeno necessario chiederlo ma è sufficiente avere un Isee in corso di validità.

Ecco il nuovo bonus e a quanto ammonta

Nonostante i bonus non siano uno strumento particolarmente gradito al Governo Meloni, la sforbiciata preannunciata non è ancora iniziata e gran parte dei sussidi sono stati mantenuti o rinnovati. Ad aprile è arrivato anche un altro bonus che pochi conoscono. Vediamo di cosa si tratta e a quale platea si rivolge.

Bonus revisione auto, importo
Ecco l’importo del nuovo bonus/ Missionerisparmio.it

Da lunedì 3 aprile c’è la possibilità di richiedere il bonus veicoli sicuri. Si può presentare domanda tramite una piattaforma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il contributo si rivolge a tutti coloro che devono effettuare  la revisione alla propria automobile nel corso del 2023.

Si tratta dell’ultimo anno dell’iniziativa, la cui chiusura definitiva è infatti prevista per il 31 dicembre 2023. Questo aiuto era stato pensato dal Governo Draghi ma l’importo è davvero esiguo. Più che un sussidio possiamo definirlo un piccolo rimborso il cui importo ammonta ad appena  9,95 euro. Peccato che il costo di una revisione dell’auto in un’officina specializzata e autorizzata si aggiri intorno ai 79 euro.

Chi volesse chiedere questo piccolo aiuto, dovrà accedere alla piattaforma sul sito del Ministero dei Trasporti tramite Spid o carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Dovrà poi compilare un modulo specifico. Non è necessario allegare copia del tagliando di revisione o della ricevuta di pagamento, ma servono invece il codice fiscale, la targa del mezzo e l’iban relativo al conto corrente su cui verrà erogato il rimborso di quasi 10 euro.

Il contributo può essere richiesto solo una volta per ciascun veicolo. Nel caso in cui il mezzo fosse cointestato, la domanda deve essere inoltrata dal primo dei cointestatari che compare sulla carta di circolazione. Si ricorda che la revisione del proprio mezzo è obbligatoria per legge: non effettuarla comporta una multa. L’operazione è d’obbligo dopo 4 anni dalla prima immatricolazione dell’auto e va poi effettuata ogni 2 anni.

Di tutt’altra cifra parliamo, invece, per quanto riguarda il bonus nido: in questo caso si tratta di un sostegno molto più sostanzioso che sta già aiutando migliaia di genitori.

 

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