Bonus+matrimonio+fino+a+25.000+euro%3A+a+chi+spetta+e+i+requisiti
missionerisparmioit
/2021/07/12/bonus-matrimonio-fino-a-25-000-euro-a-chi-spetta-e-i-requisiti/amp/
Risparmio

Bonus matrimonio fino a 25.000 euro: a chi spetta e i requisiti

Published by
Chiara Feleppa

Tutto quello che c’è da sapere sul bonus matrimonio: a chi spetta, come fare per averlo e quali sono i requisiti per richiederlo!

Se stai pensando di sposarti, questo può essere il momento adatto per farlo. Il settore wedding è stato duramente colpito dalla pandemia e dalle restrizioni, che hanno di fatto bloccato l’organizzazione di tutti gli eventi tra cui, appunto, i matrimoni. Ora che la ripresa si concretizza, numerosi sono i sussidi erogati alle coppie che decidono di sposarsi in virtù, anche, del fatto che molte sono state costrette a rimandare le nozze causa restrizioni. Il Bonus matrimonio 2021 mira a sostenere il settore wedding in due diverse forme. Da una parte, prevede aiuti alle coppie di sposi, con una detrazione delle spese connesse al matrimonio; dall’altra destina alcuni aiuti agli operatori del settore, tra cui organizzatori dei ricevimenti e ristoratori che fanno servizio catering o mettono a disposizione sale per i ricevimenti.

Leggi anche: Up2You, la startup che aiuta le aziende a ridurre le emissioni di carbonio

Entrando nello specifico, il Bonus sposi 2021 consiste in una riduzione delle spese connesse e documentante alle nozze per gli anni 2021, 2022 e 2023. La detrazione sarà pari al 25% della spesa sostenuta per l’organizzazione del matrimonio fino ad un massimo di 25.000 euro. Per i contributi a fondo perduto ( che spettano quindi ai gestori), questi possono essere beneficiati dai titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel territorio italiano che svolgano attività d’impresa, arte o professione o producano reddito agrario, operanti nel settore della ristorazione collettiva o del wedding. Il contributo ammonta al 30% della differenza tra il calo di fatturato annuale del 2020 e quello del 2019. Alle attività avviate dal 2019 spetteranno invece 5mila euro.

Leggi anche: Superbonus 110%, le nuove dritte dell’Agenzia delle Entrate

Condizioni

Per richiedere il contributo, bisogna compilare un’autocertificazione che attesti il calo di fatturato e il codice ATECO di appartenenza. Per quanto riguarda gli sposi, per gli anni 2021, 2022 e 2023 potranno detrarre alcune delle spese documentate per il matrimonio e per la festa, pari al 25% del totale fino a un massimo di 25.000 euro. La detrazione è divisa in 5 quote annuali di pari importo in dichiarazione dei redditi e copre quasi tutte le voci di spesa per l’organizzazione del matrimonio. Rientrano nelle spese detraibili i servizi di catering e ristorazione, l’affitto dei locali, il wedding planner, fino ai fiori, ai vestiti degli sposi, al servizio fotografico e di trucco e acconciatura.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

11 mesi ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

11 mesi ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

11 mesi ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

11 mesi ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

11 mesi ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

11 mesi ago