Comprare una seconda casa: è davvero un buon investimento?

L’acquisto della seconda casa può rivelarsi un vero e proprio investimento, quando si considera il reddito che si può ottenere grazie agli affitti brevi. Ci sono però delle considerazioni da tenere a mente.

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Comprare una seconda casa costa, ma può rivelarsi un vero e proprio investimento immobiliare. Infatti, una seconda casa oltre che un posto dove trascorrere le vacanze, può rivelarsi una risorsa per creare un nuovo reddito. Da una parte si risparmia, poiché per le vacanze si avrà a disposizione una seconda casa da poter sfruttare; nella restante parte dell’anno si guadagna grazie alle locazioni brevi a uso turistico. In entrambi i casi però bisogna aver ben chiaro il budget disponibile e valutare se effettivamente conviene.

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Sono ormai a maggioranza i turisti che per le loro vacanze preferiscono l’affitto di una casa, una stanza o un appartamento, rispetto all’hotel. Soprattutto nelle grandi città e nelle importanti mete turistiche la locazione breve rappresenta un flusso continuo. Questo nuovo modo di viaggiare per i proprietari delle seconde rappresenta davvero un’ottima possibilità di guadagno, più che una risorsa per le proprie vacanze. Infatti, negli ultimi tempi i periodi di vacanza si sono accorciati, le persone hanno voglia di variare maggiormente le proprie mete di viaggio.

È proprio per questo che la maggior parte dei proprietari di seconde case non ha acquistato per trascorrere le proprie vacanze, ma piuttosto per creare un nuovo reddito. Questo modo di guadagnare è interessante, perché si tratta di un reddito passivo, che consente di ripagare con l’affitto un mutuo e tutte le spese di gestione e manutenzione.

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Dove comprare la seconda casa

Il luogo perfetto in cui acquistare la propria seconda casa dipende molto dalla destinazione d’uso. Ci sono, però, varie casistiche:

  • Acquisto in città: gli affitti saranno rivolti maggiormente ai lavoratori, per cui avranno una durata maggiore. Bisogna però scegliere la casa in una zona ben servita da mezzi, negozi e supermercati, così da poter alzare il prezzo di affitto.
  • Città per villeggiatura o città d’arte: acquistare la propria seconda casa in una città d’arte o di villeggiatura ha delle ottime potenzialità di guadagno, perché consente di poter godere dell’affitto turistico per tutto l’anno.
  • Acquisto vicino all’università: l’affitto verterà sul via vai di studenti. In questo caso si potrà trarre profitto dalle diverse parti della casa, mettendo in affitto ad esempio le stanze singole della proprietà.

I costi

Si dice che comprare la seconda casa costi il doppio, ed è vero. Bisognerà pagare l’imposta ipotecaria, l’imposta catastale e l’imposta di registro. Non bisogna tralasciare le spese del notaio, indispensabili per i documenti e la sottoscrizione della compravendita. C’è anche la TARI, la tassa sui rifiuti, che si pagherà anche nei mesi in cui la casa non sarà abitata. Detto questo, comprare una seconda casa sembra essere un’idea che piace a molti, perché nonostante tutto può creare un interessante rendita passiva. Servirà però molto impegno per gestire gli affitti, gli inquilini, la manutenzione e altre eventuali problematiche, altrimenti la seconda casa potrebbe rivelarsi una fonte di spesa più che di guadagno!

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