Tamponi rapidi per avere il Green Pass ed entrare nei locali, ora le farmacie sono tenute ad abbassare il costo

Ora le farmacie sono obbligate ad abbassare il costo dei tamponi rapidi: il decreto del 6 agosto ha calmierato i prezzi.

Si tratta di una svolta epocale che rientra nel piano di lotta al Covid e alla pericolosa variante Delta. Questa è diventata oramai prevalente su tutto il territorio italiano. Al contrario della precedente è molto più infettiva, soprattutto tra gli under 30, anche se per fortuna si sta mostrando meno letale. L’Italia sta vivendo un’impennata di contagi, stabilmente superiori a quota 6mila, ma le terapie intensive non sono ancora sature.

L’allargamento del numero di vaccinati sta contrastando la diffusione e l’insorgere di una malattia grave, ma ad oggi c’è un 40% della popolazione italiana che non ha ancora effettuato la vaccinazione. Di questi una parte ha prenotato, aspettando più a lungo possibile, mentre altri non vogliono o possono vaccinarsi. Per questo è stato istituto il Green Pass. Questo certificato ci consente di accedere ai locali pubblici o luoghi pubblici che lo richiedono e si ottiene in tre modi: aver fatto entrambe le dosi del vaccino, aver avuto il Covid nei 6 mesi precedenti oppure essersi sottoposti ad un tampone nelle 48 ore precenti.

Tamponi a prezzi calmierati in tutte le farmacie: scatta l’obbligotampone molecolare

L’obbligo è scattato dal 6 agosto e, per venire incontro ai non vaccinati, il governo ha annunciato un calmieramento del costo dei tamponi rapidi. In Italia infatti il prezzo era decisamente variabile, in funzione dell’accordo preso tra le regioni e le farmacie. Si potevano pagare 15 euro in quelle più economiche e fino a 40 dove non era stato ratificato alcun tipo di calmieramento.

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Oggi i prezzi sono stati fissati e tutti sono tenuti a rispettarli. Per i maggiorenni si dovranno pagare 15 euro, mentre per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni costeranno 8 euro. Questo protocollo sarà valido fino a 30 settembre e sarà possibile recarsi nelle farmacie aderenti, che però va ricordato, seguono solo su base volontaria. Comunque l’elenco sarà pubblicato sul sito del Commissario straordinario per l’emergenza.

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Una verifica effettuata da Altroconsumo nelle farmacie ha comunque rilevato che non c’è omogeneità nei prezzi, che continuano a variare tra i 15 e i 40 euro. Per questo è necessario informarsi prima sul prezzo offerto e, nel caso, recarsi nella farmacia che invece ha scelto di seguire il protocollo.

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