Giovedì 16 settembre, per chi deve pagare le tasse è il giorno più nero

Cominciano i giorni di scadenza dei pagamenti delle tasse. Giovedì 16 settembre la giornata più pesante con 143 versamenti fiscali.

scadenze delle tasse

Sono arrivate le tanto temute giornate di pagamento delle imposte. Dal 15 al 30 settembre ci saranno da pagare 250 adempimenti, 143 dei quali dell’ormai rinominato giovedì nero: giovedì 16 settembre. Il 15 settembre si comincia con 39 versamenti, 3 adempimenti e 1 comunicazione, con i contribuenti che esercitano attività economiche, anche in partecipazione, che dovranno versare in una soluzione unica la prima data di Irap, Irpef e Ires, più le addizioni regionali, addizioni comunali e il saldo dell’Iva relativa al 2020. Come già detto, però, è il 16 di settembre la vera giornata nera, con ben 143 adempimenti. In particolare questo interessa alle Partite Iva che hanno scelto il saldo rateali pagando la prima rata il 30 giugno. I titolari devono versare la quarta rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali, il saldo dell’Iva relativa al 2020.

Leggi anche: Evasione fiscale del marito, a pagare caro può essere anche la moglie

scadenze delle tasse

I soggetti passivi Iva devono inoltre inviare per via telematica la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva effettuato nel secondo trimestre del 2021. Superato lo scoglio possente del 16 settembre, i restanti 13 giorni sono relativamente più sereni. Il 20 settembre si riparte con la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente. Il 28 settembre è poi l’ultimo gionrno utile per sanare la mancata presentazione, in forma catacea, della dichiarazione dei redditi modello Redditi PF 2021 e della busta contenente la scheda per la scelta della destinazione dell’8, 5 e 2 per mille dell’Irpef.

Leggi anche: Immobili all’asta: affari in vista dal 22 al 30 settembre. Puoi trovare di tutto, anche quello che cercavi da anni

La chiusura di questi 15 giorni da incubo è il 30 settembre, date entro cui, tra i 63 adempimenti, sono previste le trasmissioni del Sistema Tessera Sanitaria, esclusivamente in via telematica, dei dati delle spese sanitarie sostenute dalle persone fisiche nel primo trimestre 2021 e la scadenza per la presentazione del modello 730/2021 e la busta contenente la scheda per la scelta della destinazion dell’8, 5 e 2 per mille da parte dei contribuenti che provvedono direttamente all’invio. La pressione fiscale, dunque, resta alta. Per i contribuenti, stando alle parole del Ministro all’Economia Daniele Franco, non si prospettano alleggerimenti nei prossimi mesi.

Impostazioni privacy