INPS%2C+come+l%26%238217%3Bimporto+della+tua+pensione+potr%C3%A0+cambiare+nel+corso+degli+anni
missionerisparmioit
/2021/09/10/inps-come-limporto-della-tua-pensione-potra-cambiare-nel-corso-degli-anni/amp/
Fisco

INPS, come l’importo della tua pensione potrà cambiare nel corso degli anni

Published by
Chiara Feleppa

Il pagamento della prima pensione percepita il primo mese di pensionamento è diversa dai successivi. Ecco quali fattori influenzano la modifica dei trattamenti pensionistici.

No, l’importo della pensione non è sempre uguale nel corso del tempo. Le regole per il 2021 parlano chiaro al riguardo: l’importo della prima pensione ricevuta il primo mese di pensionamento non è definitivo e può cambiare nei mesi successivi, sia aumentando che diminuendo. I fattori che contribuiscono a far cambiare l’importo della pensione dei mesi successivi al primo di pagamento sono diversi e dipendono dalle tasse; dalle imposte; da detrazioni, rivalutazioni e conguagli.

Leggi anche: Le cause più frequenti d’intossicazione alimentare e come rimediare

Infatti, sull’importo di pensione vengono applicate le stesse tasse che si applicano agli stipendi: quindi Irpef, addizionali regionali, detrazioni. Questi importi non sono sempre uguali e quindi vanno a modificare pian piano l’ammontare totale della pensione. Per quanto riguarda i conguagli, la percentuale è inversamente proporzionale all’importo percepito: più alto è l’assegno che il pensionato percepisce, minore è il tasso di rivalutazione. I conguagli possono avvenire per compensazione, cioè quando il pensionato risulta essere a credito ed avere quindi diritto ad una maggiorazione in compensazione di quanto già versato. In questo caso, l’importo della pensione aumenta. Nel caso di versamento delle tasse inferiore a quanto dovuto, l’importo della pensione cambia ma diminuendo. 

Leggi anche: Non risparmiare sulla salute: ecco i sintomi per capire se hai un cancro

La rivalutazione delle pensioni, invece, è un sistema di adeguamento degli importi mensili pensionistici al costo della vita, in base all’indice del prezzo al consumo stimato dall’Istat. Più è alto il costo della vita più l’importo si modifica. Attualmente le fasce di rivalutazione delle pensioni sono sei e prevedono

  • 100% per gli importi fino a 4 volte il trattamento minimo;
  • 77% per gli importi compresi tra 4 e 5 volte il trattamento minimo;
  • 52% per gli importi compresi tra 5 e 6 volte il trattamento minimo;
  • 47% per gli importi compresi tra 6 e 8 volte il trattamento minimo;
  • 45% per gli importi compresi tra 8 e 9 volte il trattamento minimo;
  • 40% per gli importi superiori a 9 volte il trattamento minimo.

Dal primo gennaio 2022, si procederà secondo lo schema che segue: 

  • 100% degli assegni fino a tre volte il trattamento minimo Inps;
  • 90% per le pensioni tra tre e cinque volte il trattamento minimo Inps;
  • 75% per gli assegni oltre cinque volte il trattamento minimo Inps.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

11 mesi ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

11 mesi ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

11 mesi ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

11 mesi ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

11 mesi ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

11 mesi ago