Assegno per i figli, rischi di perdere 134 euro ogni mese

La misura a partire dal marzo dell’anno prossimo. Ma secondo le simulazioni del centro studi Uila-Uil si rischia di perdere sino a 134 euro al mese: ecco le quattro simulazioni.

Finalmente da gennaio sarà possibile inviare le domande, mentre per l’erogazione sarà necessario attendere almeno marzo 2021. L’Assegno Unico universale, una delle misure in manovra più delicate del governo Draghi, andrà a prendere il posto dell’Anf, ovvero l’assegno al nucleo familiare e ad un nugolo di misure a pioggia a cui il contribuente difficilmente poteva accedere.

Ma cosa accadrà dunque in concreto? C’è da dire che sia gli esperti contabili che i Caf hanno espresso qualche perplessità per la prima fase, quella di transizione al nuovo sistema, chiedendo maggior chiarezza al governo. Le analisi effettuate dal centro studi Uila-Uil ha realizzato una simulazione su quattro casi studio mostrando che nella totalità dei casi ci sarà un taglio in busta paga piuttosto che un incremento.

Assegno unico universale, c’è il rischio di prendere meno soldi

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La simulazione ha preso come esempio una famiglia tipo, con due coniugi e 2 figli minori. La variazione ha poi riguardato redditi e naturalmente l’Isee. La riforma porterebbe ad una riduzione degli importi riconosciuti tra i 41 e i 134 euro al mese a cui poi si aggiungerebbe, in via indiretta, anche l’eliminazione di alcune misure come il Bonus bebè.

La prima simulazione riguarda una famiglia monoreddito e senza casa di proprietà, con un lavoratore impiegato come bracciante agricolo, quindi 15mila euro e un Isee di 2439, coniuge e due figli. In questo caso la perdita sarebbe di 134 euro mensili. Nel secondo caso la famiglia con un reddito di 25mila euro e un Isee di 6504 euro si ha una perdita di 54 euro.

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Il terzo casa invece prende in analisi una famiglia con due redditi per complessivi 37mila euro annuali e un Isee di 15mila euro. In questo caso, rispetto al precedente assegno la perdita si assottiglia a 41 euro mensili. Infine nell’ultimo caso, con una famiglia che ha un reddito di 50mila euro ed a casa di proprietà, con un Isee complessivo di 15504 euro. In questo caso si torna nuovamente a salire, con una perdita stimata in 106 euro mensili.

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