Infrazioni e punti tolti dalla patente, ora nessuno ti avvisa e potresti saperlo troppo tardi

Passaggio dal cartaceo al digitale. Neanche le multe saranno più comunicate in forma cartacea dalla motorizzazione. Per controllarle occorrerà passare attraverso il sito internet.

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Con le modifiche apportate al nuovo Codice della Strada tramite il decreto Infrastrutture, il legislatore ha deciso di mettere mano anche al nodo comunicazioni delle multe, rendendo il tutto più moderno. Addio alle comunicazioni con carta, dunque, il futuro, anche per le multe e i punti della patente, è su internet. Da oggi infatti la sottrazione di punti sulla patente non verrà più comunicata a casa, ma inserita nel proprio profilo internet del sito della Motorizzazione. La modifica prevede quindi che sia l’automobilista autonomamente a controllare la sua situazione per quanto riguarda le contravvenzioni stradali.

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Ogni multa e altre sanzioni saranno quindi disponibili online agli utenti al solo interimento di nome utente e password, per la disperazione di chi non è è pratico di internet o non ha un computer o uno smartphone. La decisione è stata presa per permettere di ridurre la carta utilizzata per le multe e le comunicazioni, cosa che farà risparmiare qualche soldo alle casse dello Stato, insieme alla continuna corsa dello Stato italiano alla digitalizzazione dei suoi procedimenti burocratici per renderli più rapidi e tracciabili. Nel nuovo decreto legge Infrastrutture si è trovato posto per un bonus patente per quei percettori del reddito di cittadinanza o altri ammortizzatori sociali che vorranno prendere la patente diventare autotrasportatori per conto di terzi.

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Il capitolo multe del decreto legge non presenta alcun maggioramento degli importi delle multe, né altre sanzioni supplementari. Tuttavia viene ampliata la platea di dispositivi per cui possono essere applicate le stesse sanzioni di quando si viene beccati a guidare con il cellulare all’orecchio. Ora i dispositivi ammessi dalla sanzione sono anche i pc portatili, i tablet, e in generale qualsiasi dispositivo che faccia togliere, anche solo temporaneamente, le due mani dal volante. In teoria potrebbe essere anche un libro. Cambina invece la sanzione per chi parcheggia senza averne diritto nei posti riservati ai disabili. La sanzione per la sosta in un posto riservato ai disabili è raddoppiata e va da 168 euro a un massimo di 672 euro. In più c’è la decurtazione di 6 punti sulla patente.

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