Pensione anticipata a 57 e 60 anni: quando i contributi sono cruciali

Le forme di pensionamento anticipato hanno solitamente due requisiti: uno anagrafico e uno contributivo. Avere l’età giusta, ma non i contributi necessari o viceversa preclude la possibilità di pensionamento in anticipo.

Il pensionamento anticipato è una forma di pensionamento pensato per favorire il ricambio generazionale nelle posiziondi di lavoro. In un paese dove si tende sempre più ad andare in pensione di vecchiaia sempre più tardi e a cominciare a lavorare sempre più tardi, la pensione anticipata consente, almeno in teoria, alle persone di andare in pensione con qualche anno di anticipo per lasciare posto alle nuove generazioni. Il contro di queste misure è un assegno pensionistico inferiore a quello per vecchiaia. Tuttavia ci sono dei requisiti per andare in pensione in anticipo: un requisito anagrafico e uno contributivo.

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Requisito anagrafico significa che non è possibile andare in pensione anticipatamente prima di aver raggiunto una determinata età, mentre il requisito contributivo significa che per andare in pensione anticipata occorre aver collezionato un certo numero di anni di contributi versati agli enti previdenziali. Entrami i requisiti cambiano a seconda della misura adottata per il pensionamento. Per fare qualche esempio:

  • L’ormai quasi defunta Quota 100 permetterà fino alla fine del 2021 di andare in pensione anticipata a 62 anni di età e 38 anni di contributi;
  • Quota 102, in vigore a partire del 2022, permetterà la pensione anticipata a 63 anni di età con 38 anni di contributi;
  • Quota 41 permette di andare in pensione con un’anzianità alvorativa pari o superiore a 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica;
  • L’Ape Sociale permette la pensione anticipata a 63 anni di età anagrafica senza alcun requisito contributivo. Questo perché la misura ha requisiti di diversa natura;
  • Opzione Donna, specifica per le lavoratrici di sesso femminile, permette di andare in pensione con 58 anni di età anagrafica (59 per le lavoratrici autonome) e 35 anni di contributi.

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Chi vuole andare in pensione anticipata deve soddisfare, dimostrandoli, entrambi i requisiti preposti o la sua domanda non verrà accettata. C’è poi da considerare il problema dei cambiamenti repentini che queste misure subiscono, soprattutto in questo periodo di forte dibattito politico in materia di pensioni. Per esempio, se un lavoratore che nel 2021 ha 61 anni e 38 anni di contributi e sperava di andare in pensione anticipata nel 2022 con Quota 100 dovrà rivedere i suoi piani, perché nel 2022 Quota 100 verrà sostituita da Quota 102, che prevede 63 anni di età anagrafica.

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