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Fisco

Pensioni dignitose, cosa ti succede davvero dopo che hai versato 40 anni di contributi

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Chiara Feleppa

Per andare in pensione dopo 35 e 40 anni ci sono diverse categorie di persone che possono ritirarsi dal lavoro, con un requisito contributivo inferiore a 42 anni.

Le opzioni per andare in pensione sono diverse. Una di queste è Opzione Donna, la misura di pensionamento che riconosce l’uscita anticipata alle lavoratrici a partire dall’età di 58 anni, ma in presenza di determinati requisiti. Opzione Donna si basa su un sistema di calcolo della pensione tutto contributivo, anche per gli anni lavorati nel sistema retributivo. Inizialmente, l’intenzione del Governo Draghi era quella di inserire in manovra una possibile modifica dell’uscita pensionistica con Opzione Donna e, nella prima bozza del testo, si parlava di un riconoscimento della pensione anticipata tramite la misura solo al raggiungimento della soglia dei 60 anni per le dipendenti e di 61 per le autonome. Successivamente, si è deciso per eliminare l’innalzamento della soglia anagrafica per la pensione anticipata delle lavoratrici. Il limite resta a 58 anni per le donne dipendenti, 59 per le autonome.

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Nel 2022 potranno accedere alla pensione anticipata con Opzione Donna le lavoratrici che abbiano maturato, entro la fine dell’anno in cui presenteranno la richiesta, un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni ed un’età anagrafica pari o superiore a 58 anni (per le lavoratrici dipendenti) e a 59 anni (per le lavoratrici autonome). Un’altra possibilità è andare in pensione con 40 anni di contributi nel caso di lavoratori che versano in particolari situazioni di disagio collocati in mobilità, cessati dal servizio e in congedo per l’assistenza di figli disabili. La pensione con 41 anni di contributi spetta invece a chi abbia compiuto 41 anni di contributi e se si possiedono almeno 12 mesi di contributi di effettivo lavoro versati prima del compimento del 19 anno di età.

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La pensione di vecchiaia, invece, richiede 67 anni di età e 1040 settimane di contributi. La pensione anticipata richiede per gli uomini 2227 settimane di contributi per le donne 2175 settimane.

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