Tassa+di+soggiorno%2C+quando+non+hanno+diritto+di+chiedertela
missionerisparmioit
/2021/11/21/tassa-di-soggiorno-quando-non-hanno-diritto-di-chiedertela/amp/
Risparmio

Tassa di soggiorno, quando non hanno diritto di chiedertela

Published by
Riccardo Magliano

Cambiano le regole per la tassa di soggiorno. Un accordo tra Anci, l’associazione dei Comuni e Airbnb potrebbero far si che in alcuni casi la tassa non venga richiesta.

La tassa di soggiorno è una tassa di importo fisso che le strutture di ricezione, dagli alberghi, ai bed & breakfast, fanno pagari ai loro clienti all’arrivo nella struttura. Si tratta di una tassa comunale che non ha niente a che fare con la struttura di ricezione in se, e per questo il suo importo non viene quasi mai contato nel costo totale dell’alloggio. Chi viaggia spesso sa bene quanto questa tassa sia fastidiosa, visto che cambia di Comune in Comune e non è così automatico includerla nel conteggio totale delle spese di una vacanza o un viaggio di lavoro.

Leggi anche: Bonus di Natale, una consolazione per pochissime persone

Grazie all’accordo tra Anci, l’associazione dei Comuni e Airbnb la tassa cambierà parte del suo regolamento, ma non sarà tolta. In compenso aumentano le categorie di persone che su cui non viene applicata la tassa, visto che normalmente verrebbe attribuito un importo da pagare su ogni persona. In particolare, alcune città avranno un importo fisso per tutte le tasse di soggiorno, mentre altre apporteranno degli appositi importi della stessa tassa in base alla tipologia di struttura ricettiva in cui chi viaggia alloggerà.

Leggi anche: Cambia ancora il codice della strada, cosa potranno contestarti ora le pattuglie della stradale

Inoltre saranno esentati dal pagamento della tassa di soggiorno:

  • Residenti;
  • Bambini sotto i 12 anni;
  • Universitari fuori sede;
  • Disabili e accompagnatori;
  • Malati ricoverati in strutture sanitarie e i loro congiunti;
  • Militari e polizia;
  • Autisti di autobus e accompagnatori turistici;
  • Ospiti degli ostelli della gioventù (questa è l’unica struttura ricettiva che non può richiedere la tassa di soggiorno).

La tassa di soggiorno ha un importo fisso variabile da 1 a 5 euro per ogni persona, pagabile in contanti o con carta di credito. In esclusiva per l’Italia, per l’accordo stretto con Anci, dal 2022 Airbnb attiverà la raccolta digitale dell’imposta di soggiorno in tutta Italia, occupandosi direttamente del versamento per gli affitti brevi per gli host e i Comuni che ne faranno richiesta.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

11 mesi ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

11 mesi ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

11 mesi ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

11 mesi ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

11 mesi ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

11 mesi ago