Irpef al 43% o flax tax al 15%: sulle tasse il Governo è a un bivio

Il governo sta discutendo su due possibili opzioni per quanto riguarda la riforma del fisco e delle aliquote Irpef: quali sono e come influiranno sui conti degli italiani.

Irpef al 43% o flax tax al 15%: sulle tasse il Governo è davanti a un bivio

 

Nel governo si continua a discutere di riforma fiscale. L’obiettivo dichiarato è di ridurre le tasse per il ceto medio, ma sulla strategia da adottare c’è ancora incertezza. O meglio: due posizioni differenti che pongono l’esecutivo di fronte a un bivio. 

Se l’opzione preferita dal centrosinistra è quello della rimozione di una aliquota, lasciando però invariata la massima al 43 per cento, la Lega spinge per il suo “cavallo di battaglia”, cioè la flat tax al 15 per cento.

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L’opzione delle quattro aliquote Irpef

Nel caso in cui il governo decidesse di eliminare una aliquota, passando da cinque scaglioni a quattro, questo sarebbe lo schema: 23% per i redditi fino a 15mila euro all’anno di guadagno, 25% nella fascia 15-35mila, 34% per la fascia 35-55mila euro e infine 43% oltre i 55mila euro. Il taglio di due punti percentuali riguarderebbe l’attuale aliquota del 27% e 4 punti in meno sarebbero tolti all’attuale del 38%.

I risparmi arriverebbero per i contribuenti italiani fino a 800 euro all’anno, con vantaggi superiori per chi ha redditi bassi. Il fatto è che questa sforbiciata costa 6 miliardi di euro e i 2 rimanenti miliardi non sarebbero sufficienti a tagliare anche l’Irap, come chiedono le imprese.

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La richiesta della Lega sulla flat tax

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Per questo motivo la Lega ha fatto al ministro dell’Economia Daniele Franco alcune richieste. Per prima cosa azzerare l’Irap per autonomi e partite Iva, ma anche cancellare l’Iva dai beni di prima necessità. Il costo dell’operazione sarebbe intorno ai 3 miliardi di euro.

Inoltre, il Carroccio ha chiesto anche l’estensione della flat tax al 15% ai redditi con partita Iva fino a 100 mila euro l’anno e spendere le risorse rimanenti per abbassare l’Irpef. D’accordo sulla flat tax per i lavoratori autonomi anche il Movimento 5 Stelle.

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