Conti+correnti%2C+come+sparisce+il+tuo+denaro+senza+che+te+ne+accorgi
missionerisparmioit
/2021/12/07/conti-correnti-come-sparisce-il-tuo-denaro-senza-che-te-ne-accorgi/amp/
Risparmio

Conti correnti, come sparisce il tuo denaro senza che te ne accorgi

Published by
Riccardo Magliano

Secondo i termini economici, inflazione è quanto il denaro perde valore nel tempo. Questo significa che, nonostante non ci siano movimenti sul conto corrente, si continua a perdere del denaro.

L’inflazione purtroppo non colpisce solo gli Stati Uniti in questo periodo. Nonostante sia maggiormente oltre oceano che questo fenomeno economico fa i danni maggiori, anche in Italia stiamo risentendo di un perido di inflazione negativa che sta aumentando pian piano l’importo delle nostre spese, mentre il nostro denaro perde valore. Nello specifico l’ISTAT ha calcolato che al momento l’inflazione in Italia sta avanzando a una media di +0,7% al mese e +3% su base annua. A fare le spese di questo fenomeno sono i soldi fermi nei conti correnti dei cittadini, che, pur rimanendo fermi, continuano a perdere di valore.

Leggi anche: Canone Rai non pagato per anni, cosa ti può accadere

Il rendimento medio di un conto corrente è dello 0,02%, a cui si aggiungono i canoni mensili e l’imposta di bollo se il valore medio di giacenza è superiore a 5.000 euro. In più si registrano prezzi di alimenti in continuo aumento, sempre come conseguenza dell’inflazione, per cifre anche molto importanti: il caffé per esempio arriva a un aumento dell’87%, il succo d’arancia subisce un aumento del 24% e il latte del 4,5%. E solo per fare alcuni esempi, visto che, come è ovvio, al calare del valore del denaro a causa dell’inflazione i prezzi dei prodotti salgono per bilanciare. Il rischio dell’inflazione, quindi, è per chi lascia il proprio denaro fermo sul conto corrente o per chi fa investimenti a bassissimo rischio, visto che in un caso il denaro diminuisce sempre più di valore rimanendo stagnante, mentre nell’altro i guadagni dell’investimento finiscono per essere annullati dall’inflazione, rendendo inutile l’investimento.

Leggi anche: Assegno d’invalidità cambiano le regole: arriva la disability card

Una voce interna a Fineco, quella di Alessandro Foti per la precisione, fa un esempio calzante e reale per spiegare ai suoi clienti il rischio del lasciare fermi i propri risparmi su un conto corrente: a causa dell’inflazione, il denaro parcheggiato in un conto corrente nel 1969, alla fine del millennio ha subito una svalutazione del 26% del suo valore. Altro esempio portato da Foti, più recente, prevede i soldi depositati nel 1995, che oggi vedono una perdita del 35% rispetto alla cifra iniziale.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

10 mesi ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

11 mesi ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

11 mesi ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

11 mesi ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

11 mesi ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

11 mesi ago