Quali problemi hanno gli yogurt venduti nei nostri supermercati

Lo yogurt è un prodotto molto consumato, associato a proprietà benefiche e ad effetti salutari. Ecco come stanno davvero le cose

Lo yogurt è uno dei prodotti dietetici più popolari e consumati: un ingrediente davvero multiuso che può essere utilizzato per moltissime ricette oppure come un vero e proprio “pasto” autonomo. Lo yogurt ha numerose proprietà benefiche ed ha effetti positivi sulla salute. Contiene fino al 70% del lattosio presente nel latte di partenza ma, nonostante questo, risulta altamente digeribile. Si tratta di un alimento ad alta densità probiotica, ricco di fermenti in grado di contribuire al benessere dell’organismo, svolgendo un’attività disintossicante e antinfiammatoria sulle mucose dell’intestino. Inoltre, lo yogurt contribuisce al ripristino della sua microflora batterica. E’ ricco di sostanze nutritive come proteine, vitamine e minerali come il calcio e la vitamina B2.

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Di recente un team di scienziati ha deciso di fare un resoconto degli studi su consumo di yogurt e perdita/aumento di peso. Lo studio è stato riportato dal blog Sauton mentre l’analisi è stata condotta in accordo con le linee guida del Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses (PRISMA). I ricercatori hanno analizzato diversi studi da cui si evince che lo yogurt ha benefici apparenti sulla perdita di peso. Inoltre, i ricercatori hanno concluso che il regolare consumo di yogurt non è collegato a un miglioramento della qualità della vita. Alla fine dell’analisi non è stato evidenziato alcun collegamento con il miglioramento dei parametri fisici e mentali analizzati. E’ emerso anche che lo yogurt contiene calcio, ma in una quantità basica. Inoltre, può intensificare la produzione di muco.

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Le tipologie

Possiamo distinguere diverse tipologie di yogurt in base al tipo di latte. Lo yogurt intero si ottiene partendo dal latte con un contenuto di grassi minimo dello 3.5%. Il contenuto di grassi finale nello yogurt sarà di 3.5-4%. Lo yogurt magro si ottiene invece a partire da latte scremato, in cui la componente grassa è stata allontanata per centrifuga. In questo modo, il contenuto in grassi finale dello yogurt magro sarà 0.1%. Ci sono poi gli yogurt fermentanti, che contengono altri batteri. Infine il kefir, dove il latte viene fermentato a partire da granuli contenenti microrganismi diversi quali batteri lattici, acetici e lieviti. Lo yogurt può essere naturale, zuccherato, alla frutta, con additivi.

In linea di massima, gli esperti e i nutrizionisti consigliano di scegliere uno yogurt magro, con pochi estratti vegetali coloranti e con pochi zuccheri aggiunti, cioè che non vengono dalla frutta. Meglio quindi uno yogurt bianco, magari con aggiunta di un cucchiaino di zucchero. Inoltre, si consiglia il classico yogurt light bianco, non zuccherato, contenente fino a 130 kcal. Occhio allo zucchero aggiunto: saccarosio, fruttosio, sciroppo di glucosio-fruttosio.