Spesa al supermercato vent’anni dopo. Cosa ci costa di più e cosa meno con l’euro

Dopo 20 anni di euro, è tempo di fare bilanci. Anche la spesa al supermercato è cambiata: ecco cosa ci costa di più e cosa meno con l’euro

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(foto: Pixabay)

Lira o euro? C’è chi, dopo tutto questo tempo, non riesce ancora a dimenticare il vecchio conio italiano. La nuova moneta ha sicuramente stravolto le abitudini economiche dei cittadini, cambiando molte carte in tavola.

Se prendiamo come esempio la spesa al supermercato, infatti, non è facile rendersi conto di quanto le cose, in vent’anni, siano cambiate. Possiamo quindi fare un veloce bilancio: ecco cosa ci costa di più e cosa costa di meno dopo l’arrivo dell’euro.

Spesa al supermercato vent’anni dopo. Cosa ci costa di più e cosa meno con l’euro

Tutti noi abbiamo l’abitudine di fare la spesa al supermercato. I più bravi sanno tenere d’occhio i prezzi e approfittare delle offerte più convenienti, ma tutti si sono resi conto di quanto le cose siano cambiate dopo l’arrivo dell’euro.

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Vent’anni fa, nel 2001, un caffè preso al bar costava circa 0,46€, mentre per una semplice cena a base di pizza e bibita veniva a costare circa 5,50€. Anche i prezzi dei biglietti del bus sono aumentati: da 0,77€ a circa 1,50€

Guardando questi cambiamenti, chiunque arriverebbe a pensare che dopo l’arrivo dell’euro tutto è aumentato. In realtà non è del tutto esatto e, nonostante gli aumenti evidenti, ci sono prodotti che costano meno e, a quanto pare, anche fare la spesa al supermercato è più economico oggi.

In uno studio condotto da Altroconsumo, infatti, si è analizzato la situazione dei prezzi in Italia, confrontandola con quella del 2001. Ovviamente, nella ricerca si tiene conto anche di come sia cambiata la società e le abitudini degli italiani.

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Ad esempio, dal mese di novembre 2021 l’inflazione è aumentata a livelli record dal 2012. Questo ha portato ad una diminuzione del valore del potere d’acquisto degli italiani. Secondo la ricerca, negli ultimi vent’anni si è assistito ad un aumento dei prezzi di circa il 33,4%, con un tasso di inflazione annua del 3,8%.

Andando a vedere come sono cambiati i prezzi per chi fa la spesa al supermercato, ci sono però dati interessanti. Il settore alimentare, infatti, è stato quello con gli aumenti di prezzi più contenuti e, a volte, si è assistito addirittura ad una diminuzione.

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L’aumento più notevole riguarda il pane, che vede il suo prezzo salire fino all’82%. Tuttavia, secondo lo studio in Italia mangiamo sempre meno pane, dunque l’aumento non incide molto sulle nostre tasche. Altri aumenti di prezzi si sono registrati per l’olio d’oliva (23%), pasta (21%) birra e latte (15%). Al contrario, la salsa di pomodoro ha fatto registrare una diminuzione dei prezzi di circa l’11%.

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Se si continua a parlare di alimenti, lo studio fa notare come anche il più famoso fast food, il Mc Donald’s, ha subito variazioni nei prezzi. Rispetto al 2001, infatti, il costo di un Big Mac è aumentato da 4,20€ del 2001, a 4,53€ del 2021.

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