Arrivano gli aumenti mensili sulle pensioni. Si tratta di 11 euro, 34 euro, 42 euro. Ecco come saranno gli assegni grazie alla rivalutazione
Gennaio 2022 si aprirà con gli assegni pensionistici più alti rispetto al 2021. Grazie alla rivalutazione e perequazione, infatti, sono previsti aumenti mensili sulle pensioni. Ecco come aumentano gli importi pensionistici per gli italiani.
La rivalutazione ha portato, infatti, agli aumenti mensili sulle pensioni dell’1,7%. Una conseguenza anche della perequazione “piena”, rimasta invariata per 2 anni. Ecco quindi quali saranno nello specifico gli importi che aumenteranno sugli assegni pensionistici.
Ecco quali saranno gli aumenti mensili sulle pensioni
Grazie alla perequazione, si avrà una distribuzione fiscale più equa che permetterà di recuperare un maggiore “potere d’acquisto”. La positiva conseguenza sarà quella degli aumenti mensili sulle pensioni e sugli stipendi, rapportati al tasso d’inflazione.
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Per far maggiore chiarezza, l’Istat è riuscito a stimare la rivalutazione piena attesa per i pensionati, i lavoratori e le famiglie. Con l’arrivo dell’anno nuovo, dunque sono previsti degli aumenti da non sottovalutare, eccoli nel dettaglio.
L’incremento dovuto alla rivalutazione sarà a favore di quegli importi pensionistici più bassi. Questi, infatti, verranno incrementati in favore di quelle pensioni più “corpose”. Secondo l’Inps, le pensioni fino a 2.062,32€ vedranno un incremento pieno del 1,7%. Quelle tra 2.062,33€ e 2.577,90€ avranno una rivalutazione del 1,53%.
Per le pensioni superiori a 2.577,90€, ci sarà un incremento dell’1,275%. Anche in questo caso, si applica la rivalutazione dell’1,7% dello scaglione fino a 2.062,32€. Mentre si applica la rivalutazione dell’1,53% nella fascia tra 2.062,33 e 2.577,90€.
Andando più nello specifico, una pensione di 2.000€ lordi al mese vedrà un aumento di circa 34€. Inoltre, per quelle pensioni che arrivano a 2.500€ lordi, avranno un aumento di circa 42€ al mese in più. Mentre il trattamento minimo per il 2022 verrà fissato a 523,83€ a fronte degli attuali 515,58€.
Ci sono novità anche per quanto riguarda le pensioni sociali e di vecchiaia. La prima, infatti, passerà da 460,28€ a 467,65€ al mese. Per la pensione di vecchiaia, invece, l’assegno pensionistico aumenterà da 690,42€ a 701,47€.
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Si tratta di aumenti che, seppur minimi, rappresentano una vera boccata di ossigeno per le categorie pensionistiche. Una buona notizia che, si spera, aprirà il nuovo anno che arriva con una ventata di aria fresca.
