Trattata come tutti gli altri: Amadori licenzia la figlia

Francesca Amadori, licenziata dall’azienda di suo nonno, ha reso nota la sua volontà di opporsi al provvedimento, ritenuto ingiusto

Nessun trattamento di favore in casa Amadori: la nipote di Francesco Amadori, l’imprenditore “re dei polli”, noto in tv per lo spot “Parola di Francesco Amadori”, è stata infatti licenziata dall’azienda di suo nonno, fondatore del marchio e oggi 89enne. A darne notizia è stata l’edizione di Cesena del Resto del Carlino. Da subito, il fatto è circolato nel web dove i commenti si sono divisi sostanzialmente in due parti. Da un lato, c’è chi sostiene l’assurdità della vicenda e criticando fortemente l’atteggiamento del nonno e anche del padre della ragazza, non proprio “paterno” e amorevole; dall’altro, c’è chi ritiene giusto il trattamento riservato alla ragazza che, se non meritevole, deve essere trattata come tutti gli altri. 

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Francesca Amadori era la responsabile della comunicazione del gruppo ma da tempo i rapporti tra le parti erano tesi. Così, martedì mattina, sarebbe stato consegnato alla nipote l’avviso dell’interruzione del rapporto di lavoro, con effetto immediato. Flavio Amadori, oggi presidente dell’azienda di famiglia e figlio del fondatore, non ha esitato a licenziare sua figlia, liquidandola con una nota di poche righe. Così, il consorzio operativo Gesco, del gruppo Amadori, ha confermato la conclusione del rapporto lavorativo “per motivazioni coerenti e rispettose dei principi e delle regole aziendali. Tali regole sono valide per tutti i dipendenti senza distinzione alcuna”. Poco dopo, è stata convocata l’assemblea dei soci di Romagna Iniziative, che raggruppa le principali realtà industriali della Romagna.

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In merito alle notizie che riguardano la mia persona desidero precisare che nei 18 anni di attività lavorativa presso il Gruppo di famiglia, ho sempre operato in maniera eticamente corretta e nell’interesse dell’azienda, animata dal sentimento di attaccamento che da sempre mi lega all’impresa fondata da mio nonno Francesco”, ha fatto sapere Francesca Amadori in una nota. “Quanto al licenziamento, preciso che sto valutando le iniziative più opportune per oppormi ad un provvedimento che ritengo ingiusto e illegittimo e che non riguarda la violazione di alcuna regola aziendale, trovando al contrario fondamento in altre logiche che dovranno essere appurate nelle opportune sedi”, ha precisato.

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