Pensioni, perchè con l’addio di Draghi ritorna Elsa Fornero

Una delle più preoccupanti conseguenze che la crisi di governo di queste ore starebbe per produrre, sarebbe quella relativa alle pensioni. In particolare l’addio di Draghi potrebbe portare ad un dietrofront sul piano pensionistico. Andiamo a vedere perché.

Le pensioni al centro del dibattito anche in queste ore di crisi di governo. L’uscita di scena di Draghi, in effetti, sempre che l’addio diventi definitivo, potrebbe voler dire ritornare al meccanismo di Elsa Fornero. Ovvero? Scopriamolo insieme.

Quello che è successo in queste ultime ore e giorni a livello governativo potrebbe avere delle conseguenze (anche) sul fronte pensioni. La scelta da parte del M5S di non votare la fiducia relativa al Dl Aiuti e dunque di azionare la crisi di governo avrà di certo un peso generale.

Draghi, salito al Colle per le dimissioni, poi respinte da Mattarella, avrà tempo fino a mercoledì per studiare un piano strategico: da quel giorno andranno fatti i passi istituzionali per capire se si potrà formare un nuovo governo oppure se ci saranno le elezioni o una soluzione tecnica.

Ma il futuro, ora, torna fosco anche sul piano della riforma pensioni. Il Movimento 5 Stelle staccando la spina al governo complica i progetti di riforma pensioni 2023. Inevitabile il ritorno alla Fornero.  Capiamo il perchè.

Riforma pensioni, cosa succede con la crisi di governo

ANSA

Il premier Draghi che si dimette. Il governo entra in crisi e con lui i programmi economici e finanziari e anche quelli di riforma come quello delle pensioni.

In questa confusione e incertezza il confronto fra governo e parti sociali è destinato a interrompersi. E il ritorno pieno alle regole Fornero senza deroghe è una prospettiva da tenere in piedi a prescindere da tutto.

Ma non appena. In bilico c’è anche Quota 102, Ape Sociale e Opzione Donna. Tutte deroghe che indicano il pensionamento anticipato riservato a date categorie di lavoratori al 31 dicembre 2022.

In assenza di interventi, con la crisi di governo è duro pensare che il programma di riforma delle pensioni prosegua. Il rischio ora è il ritorno alla Fornero. Ovvero? Ecco che cosa significherebbe.

Il ritorno alla Fornero, cosa significa

Il ritorno alle regole Fornero per tutti senza deroghe è molto probabile. Sarebbe la fine alle idee di Quota 41 o della pensione a 62 anni con progressiva penalizzazione. E non solo.

Ma anche alla pensione a 64 col ricalcolo contributivo e alle varie proposte Inps, tra cui quella avanzata dal presidente Pasquale Tridico per un’uscita a tranches a basso impatto economico.

 

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