Carte di credito per minorenni, cosa sono e a cosa stare attenti

Ecco quali sono i parametri da considerare quando si valuta l’apertura di una carta di credito per i minorenni.

La carta di credito è ormai una necessità per un numero sempre crescente di consumatori. I pagamenti in contanti sono sempre meno usati anche perché alcune operazioni utili e necessarie nella nostra vita quotidiana sono possibili esclusivamente tramite pagamento elettronico. Tra l’altro, le transazioni sono sempre più usate sia per comodità che per questioni di trasparenza e sicurezza. La diffidenza verso i pagamenti elettronici è andata via via calando, tanto che la transazione digitale, sul fronte dei pagamenti, sembra accelerare.

Leggi anche: Bonus vacanze, chi ne ha già usufruito può fare nuova domanda?

Stando ai dati, oltre il 63% dei pagamenti vengono effettuati attraverso soluzioni cashless e ben il 95% della popolazione utilizza le carte di credito. C’è chi guarda al futuro: il 29% guarderebbe già con interesse ai nuovi smart payments. Stando all’indagine di Ipsos realizzata per Adyen, l’80% degli italiani sostiene di preferire in senso assoluto i metodi di pagamento diversi dal contante, in quanto più comodi, più veloci e più sicuri.

Leggi anche: Come risparmiare sulla lavastoviglie: i consigli da seguire

Carte di credito per minorenni

Tra le carte di credito ci sono anche le carte di credito per minorenni. Si tratta di una carta di pagamento che può essere intestata ad una persona che ha meno 18 anni. Per il rilascio è necessario il consenso da parte di uno dei genitori, che da via libera all’apertura del conto. I motivi possono essere diversi, tra cui la volontà di spingere il minore verso un utilizzo consapevole del denaro, utilizzando meno contante. Ci sono poi motivi di necessità: ad esempio una gita o un viaggio all’estero.

Leggi anche: Carte di credito, costi più bassi con le banche online

Le tipologie sono diverse ma nella maggior parte dei casi si tratta di carte ricaricabili che si appoggiano a circuiti differenti come MasterCard, Visa, Maestro. Non si tratta, quindi, di carte di credito ma di prepagate e ricaricabili. In genere, non viene richiesto il pagamento di alcun contributo e i costi di gestione, nella maggior parte dei casi, sono bassissimi se non proprio assenti. Tra i servizi c’è la possibilità di prelevare contanti da qualsiasi sportello ATM, anche all’estero; i pagamenti da qualsiasi POS; la possibilità di effettuare e ricevere bonifici nel caso in cui la carta disponga di un Iban.

Impostazioni privacy