Bonus casalinghe, tutto ciò che c’è da sapere: i requisiti

Tutto quello che c’è da sapere sul bonus casalinghe, un incentivo una tantum da 800 euro destinata alle donne non occupate.

A differenza di altri bonus, il bonus casalinghe è un incentivo che spetta alle donne casalinghe che, in assenza di altre occupazioni, rimangono a casa e si dedicano alla cura della casa o dei figli. L’avvio della misura era già stata annunciata da tempo, eppure c’è ancora chi non ne conosce l’esistenza o chi, al riguardo, ha molti dubbi. In effetti, sull’incentivo c’è stato un po’ di silenzio; eppure potrebbe rivelarsi utile per molte donne che ne hanno bisogno. Vediamo meglio, allora, di che cosa si tratta e come fare per richiedere il bonus!

Leggi anche: Up2You, la startup che aiuta le aziende a ridurre le emissioni di carbonio

La misura nasce con il decreto Agosto del precedente Governo, che aveva istituito un Fondo per la formazione personale delle casalinghe a decorrere dal 2020. Il bonus per il 2021, quindi, non è un incentivo vero e proprio, quanto una serie di misure volte a valorizzare il ruolo della donna anche in casa. La misura è finalizzata a promuovere la formazione professionale di chi svolge lavori domestici, per offrire loro maggiori opportunità di ingresso nel mondo del lavoro e mira a fornire un panorama più dettagliato di informazioni per spingere ad una scelta libera e consapevole.

Leggi anche: Bonus centri estivi, tutto quello che c’è da sapere: cos’è, i requisiti, a chi spetta

Un bonus incerto

Una misura incerta che ha come obiettivo quello di garantire l’inclusione femminile nel mercato del lavoro. Il bonus non viene erogato sotto forma di assegno, ma tramite credito di imposta che può essere investito in corsi di formazione. Il bonus casalinghe 2021 spetta alle donne che si occupano a tempo pieno della cura della casa e della famiglia. Il bonus non richiedere l’Isee, mentre l’istanza va presentata attraverso l’Inps. Per la misura è stato stanziato un fondo pari a 3 miliardi di euro per una platea di potenziali beneficiari della misura di circa 7 milioni di casalinghe italiane.

Leggi anche: SPID, CIE, CNS: ecco cosa sono queste sigle! Facciamo chiarezza

Il bonus resta ancora in attesa di un decreto da parte del Ministero delle Pari opportunità e la Famiglia guidato ancora da Elena Bonetti. L’intento è assicurare alle casalinghe di poter acquisire competenze professionali e poter svolgere un’attività lavorativa anche in smart working. Spetta alle donne che si occupano a tempo pieno della cura della casa e della famiglia, non avendo altre alternative per l’inserimento nel mondo del lavoro. Per accedere al bonus casalinghe 2021, bisogna essere casalinghe disoccupate e cittadine italiane o straniere, purché in possesso di un regolare permesso di soggiorno. Non sono richiesti particolari requisiti Isee per poter fare richiesta del bonus.

 

Impostazioni privacy