Sostegni bis, le novità per la scuola: ecco cosa cambia

Tra le novità e gli emendamenti nel Sostegni bis, anche alcune novità per quanto riguarda il mondo della scuola. Ecco quali.

Novità per il mondo della scuola dopo l’approvazione del Decreto Sostegni bis e alcuni dei suoi emendamenti passati in Senato. La commissione bilancio della camera, impegnata a rivedere il decreto 73 del 25 maggio 2021 in merito all’art. 59 riguardante “misure urgenti per la tempestiva nomina dei docenti per l’anno scolastico 2021/2022 e per la semplificazione delle procedure concorsuali relative al personale docente”, in attesa della trasformazione in legge da parte del parlamento, ha introdotto i seguenti emendamenti.

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Una delle novità più importanti riguarda i precari. Si allarga infatti la platea di precari che potranno ottenere a settembre una cattedra, grazie allo stanziamento di più risorse per la scuola, incluse le paritarie. Si aggiungono due nuove selezioni: una nuova selezione straordinaria, che prevede una prova iniziale che, una volta superata, consente al docente di partecipare a una formazione che porterà all’assunzione in servizio il 1 settembre 2022. Potranno partecipare alla selezione i prof con 3 anni di servizio negli ultimi 5. I candidati che partecipano a una procedura concorsuale e non superano le relative prove possono partecipare alla procedura successiva per la medesima classe di concorso o tipologia di posto.

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Inoltre, è stato introdotto un nuovo bando straordinario per i docenti che hanno svolto almeno tre anni di servizio anche non consecutivi. I concorsi banditi dopo l’entrata in vigore della legge di conversione prevedono una riserva del 30% per tutti i candidati che, entro la data del bando, avranno svolto almeno tre anni di servizio nelle scuole statali negli ultimi dieci anni. Il concorso straordinario bandito per esami con decreto 497 del 2020, finalizzato al conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado dovrebbe essere effettuato entro l’anno 2021. In questo modo i vincitori avranno la possibilità di partecipare alle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2022/2023.

Le novità 

Novità anche sul fronte delle assunzioni dei docenti di sostegno che hanno conseguito la specializzazione sul sostegno o che la conseguiranno entro il 31 luglio. Per i suddetti docenti è prevista l’assunzione già dal 1° settembre 2021 con un contratto a tempo determinato che sarà trasformato a tempo indeterminato dopo il positivo superamento dell’anno di prova. “Grazie a questa misura migliaia di insegnanti specializzati potranno essere assunti subito a tempo determinato e, dopo una anno di prova e valutazione finale, a tempo indeterminato. Potranno così supportare adeguatamente gli studenti con disabilità e le loro famiglie”, spiega una nota del M5s.

Tra le altre novità, è stato stanziato un fondo di 10 milioni per le paritarie. Risorse necessarie alla ripresa dell’attività in presenza, per evitare il ritorno alla Dad e per dare supporto alle famiglie.

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