Quanto costa frequentare l’università in Italia tra tasse e bollette

Frequentare l’università in Italia può rivelarsi molto costoso. Ecco quali sono, in media, i costi da sostenere.

L’Università è per molti ancora un lusso. Frequentare i corsi universitari, infatti, può rivelarsi un sogno impossibile a causa delle spese e dei costi da sostenere per avere accesso ai corsi di studio. La situazione si complica nel caso dei fuorisede, cioè degli studenti che decidono di frequentare l’università in una città diversa da quella di residenza. Tra tasse, libri, bollette e in alcuni casi l’affitto, i costi sono davvero tanti ed alti. Secondo un’indagine di FederConsumatori, gli importi delle tasse universitarie variano in media da 477,88 euro all’ anno fino a 2.265,32 euro. L’importo dipende dalla fascia economica dell’Isee della famiglia di appartenenza o del singolo studente qualora fuori dal nucleo familiare.

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Dall’indagine emerge anche che gli atenei del Nord Italia sembrano più cari di quelli del Sud Italia; le facoltà scientifiche in alcuni atenei sono più care rispetto a quelle umanistiche; in Italia meno di un terzo degli studenti universitari prende una borsa di studio. Seguendo i calcoli, in media uno studente in una fascia di reddito medio-alta che studia fuori sede potrebbe spendere 160 euro di tasse al mese. A questo, si aggiungono i costi del materiale universitario che tra libri, fotocopie, eventi formativi possono arrivare anche a 100 euro al mese. Ci sono poi le spese per vivere.

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Partiamo dall’affitto, che rappresenta la voce di spesa più consistente. In media, si parla di 300€ per un posto letto in camera doppia. Questa cifra, però, è estremamente variabile e dipende da moltissimi fattori come la condizione dell’abitazione; la distanza dall’università; la presenza di confort; la città stessa dove si vive. Al costo dell’abitazione e dell’affitto, vanno aggiunti i pasti fuori di casa, calcolati dall’indagine a 100 euro mensili; le bollette, calcolate in media a 50 euro al mese; la spesa, calcolata in 100 euro mensili; la vita sociale, calcolata in media ad 80 euro; i viaggi in treno per tornare a casa nel fine settimana e poi fare ritorno nella città di studio, calcolati in 50 euro al mese.

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