La tua pensione ti permetterà l’assistenza di una badante quando non ce la farai più? Meglio saperlo ora

In futuro si potrebbe avere bisogno di assistenza, è normale chiedersi quanto può costare una badante e iniziare a fare i conti.

costo badante

Innanzitutto per ricevere assistenza bisogna assumere, tramite un contratto CCNL per i lavoratori domestici, la persona che si prenderà cura noi. Il contratto consente di stabilire il compenso, la meccanica dell’assunzione, i contributi e l’eventuale liquidazione dell’assistente. Lo stipendio minimo di una badante dipende da alcuni fattori che ne definiscono il tipo d’impegno, ovvero l’assistenza a persone non autosufficienti o sufficienti. Se la badante dovrà essere convivente e prestare servizio anche nelle ore notturne dovrà ovviamente essere pagata di più. Incidono sulla spesa quindi le ore settimanali e anche l’eventuale necessità di una formazione da parte della badante.

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Il costo di una badante full-time, che convive con il paziente e usufruisce del vitto e alloggio, non è affatto indifferente e può andare a incidere enormemente su una pensione e sull’intero bilancio famigliare. Infatti per un contratto in regola, oltre che all’inquadramento delle mansioni, bisogna aggiungere tutte le spese per i contributi previdenziali, il TFR, la tredicesima, le indennità previste dal CCNL, i giorni di ferie e malattia. In particolare, per vitto e alloggio, l’indennità giornaliera è pari ad almeno 5,61 euro.

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Quanto costa una badante

Nello specifico una badante convivente, assunta a tempo pieno e con contratto regolare CCNL del lavoro domestico, costa 16.300 euro all’anno, incluse le spese per il vitto e l’alloggio. Si stima inoltre che i costi addizionali a carico del datore di lavoro che assume una badante, sono pari a circa il 50% dello stipendio base. Ciò significa che se, per esempio, la badante prende di base 1.000 euro netti al mese, gli oneri previsti dal contratto saranno di circa 500 euro. Inoltre, se la badante dovrà prestare servizio anche durate i giorni festivi gli sarà dovuta una retribuzione maggiorata del 60%.

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