Fine%2C+estate.+L%26%238217%3BAgenzia+delle+Entrate+si+sveglia%3A+in+arrivo+migliaia+di+lettere
missionerisparmioit
/2021/08/30/fine-estate-lagenzia-delle-entrate-si-sveglia-in-arrivo-migliaia-di-lettere/amp/
Fisco

Fine, estate. L’Agenzia delle Entrate si sveglia: in arrivo migliaia di lettere

Published by
Riccardo Magliano

Con la fine dell’estate riparte anche la stagione di riscossioni dell’Agenzia delle Entrate. Ecco cosa accadrà alle migliaia di persone che riceveranno le lettere.

A partire dall’1 settembre ricominceranno le riscossioni da parte dell’Agenzia delle Entrate. La macchina delle riscossioni di cartelle esattoriali, fermi amministrativi, pignoramenti e ipoteche riprenderà a pieno regime dopo lo stop di mesi dovuto alla crisi economica innescata dalla pandemia di Covid-19. Saranno riavviate anche le verifiche delle Pubbliche Amministrazioni per i pagamenti superiori a 5.000 euro. Una batosta non da poco per le tasche dei contribuenti italiani che già hanno bisogno di riprendersi dopo la succitata crisi economica e una lunga lista di scadenze fiscali.

Leggi anche: Bollette dell’acqua, ecco le nuove regole per staccare la fornitura a chi non paga

A meno di nuove proroghe del fermo da parte del Governo, le cartelle di pagamento in mano alla Agenzia delle Entrate – Riscossioni sarebbero tra i 20 e i 25 milioni di atti, di cui 4 milioni da pagare entro la fine del 2021. Secondo la stima del movimento Autonomi e Partite Iva, però, gli atti bloccati durante la pandemia sarebbero molto più numerosi, fino a 60 milioni di cartelle. Il pagamento per ogni cartella può usufruire dei 5 giorni di tolleranza previsti dalla legge, ma in caso di ritardo oltre questi, le conseguenze sarebbero molto gravi. In caso i pagamento oltre i termini previsti o di importi parziali verranno meno i benefici della definizione agevolata. I versamenti già effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

Leggi anche: I vantaggi dello smart working, come risparmiare 2.200 euro l’anno

Per effettuare il pagamento si dovranno utilizzare i bollettini contenuti nella Comunicazione delle somme dovute, già in possesso dei contribuenti dalla scadenza originaria delle cartelle di pagamento a maggio 2020. Chi non è più in possesso del bollettino per il pagamento può fare richiesta di una copia direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo tramite Spid. Dal 1 settembre ripartono anche i pignoramenti sui beni, per cui chi aveva in corso una dilazione potrà versare le rate sospese entro la fine di settembre, e sugli stipendi, i conti correnti, i canoni degli affitti e del fermo amministrativo dei veicoli. Il debitore riceverà un’intimazione al pagamento entro cinque giorni solo nel caso in cui sia trascorso più di un anno dalla notifica della cartella.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

11 mesi ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

11 mesi ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

11 mesi ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

11 mesi ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

11 mesi ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

11 mesi ago