Immobili all’asta: affari in vista dal 22 al 30 settembre. Puoi trovare di tutto, anche quello che cercavi da anni

Continua il piano di dismissioni immobiliari del patrimonio dell’Inps. Tra il 22 e il 30 settembre verranno messi all’asta altri appartamenti e locali commerciali tra Lombardia, Veneto, Lazio, Toscana e Marche.

L’asta può rivelarsi un’ottima soluzione sia per chi vende che per chi riceve anche nel caso di immobili. I prezzi sono più bassi, soprattutto se l’aggiudicazione avviene dopo aste che sono già “fallite” e che quindi hanno abbassato il prezzo dell’ immobile. Inoltre, non ci sono spese notarili e i fattori di convenienza sono molteplici. Il passaggio di proprietà del bene dal proprietario all’acquirente avviene con un decreto di trasferimento del Tribunale, che cancella il pignoramento e le ipoteche iscritte nei registri immobiliari a carico del debitore sull’immobile oggetto di vendita. Per controllare le aste di case si possono consultare sul sito o nella bacheca del relativo tribunale di competenza gli immobili in vendita, ognuno dei quali è accompagnato da tutta la documentazione necessaria. 45 giorni prima del giorno dell’asta viene comunicata la data e il luogo dell’asta, che avrà un prezzo di partenza. L’offerta dell’eventuale acquirente è solitamente del 10% dell’importo della casa.

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Il piano di dismissioni immobiliari dell’Inps è iniziato quest’anno a maggio. Sono stati messi all’asta negozi, laboratori e appartamenti tra Lombardia, Piemonte, Veneto, Lazio e Campania. Ora, una nuova tornata è pronta. Tra il 22 e il 30 settembre verranno messi all’asta altri appartamenti e locali commerciali tra Lombardia, Veneto, Lazio, Toscana e Marche. Tra gli immobili di proprietà dell’Inps che saranno messi all’asta ci sono appartamenti, locali commerciali e un complesso immobiliare. Le aste verranno effettuate per singoli lotti, ognuno costituito da una o più unità comprensive di eventuali pertinenze e accessori. Gli immobili verranno messi in vendita a corpo, nello stato di fatto, di diritto, di manutenzione e di consistenza in cui si trovano, con ogni pertinenza di proprietà, impianti esistenti, servitù attive e passive ove esistenti.

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Come fare

Chi è interessato all’acquisto di un immobile potrà recarsi in qualsiasi studio notarile aderente alla RAN ( Rate Aste Notarili ) per depositare la cauzione e fare le offerte. Nel giorno e nell’ora stabiliti dal bando, il cittadino si recherà presso lo studio del notaio presso il quale ha presentato l’offerta. Durante la sessione d’asta, che si svolgerà via web collegando tra loro tutti i notai, il notaio dovrà comunicare a tutti i partecipanti presenti, le offerte provenienti da tutta Italia.

La Rete Aste Notarili garantisce sicurezza eliminando il rischio turbative e di clonazioni; ma anche tracciabilità degli atti e dei soggetti che partecipano alla procedura e applicazione normativa antiriciclaggio. Inoltre permette accessibilità ai cittadini e piena trasparenza delle procedure. Tra l’altro, i partecipanti coinvolti assistono in tempo reale a tutti gli eventi.

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