Vincono e non lo sanno: che fine fanno i soldi dei Gratta e Vinci non riscossi

Vincere al Gratta e Vinci e non reclamare il premio. Per quanto strano, è un caso che si presenta piuttosto spesso in Italia. Tra il 2017 e il 2021 mezzo milione di euro non reclamato.

gratta e vinci non reclamati

L’attenzione pubblica in questi giorni è concentrata sulla storia del tabaccaio napoletano che ha tentato di rubare un biglietto del Gratta e Vinci vincente alla sua cliente. Se da una parte c’é gente disposta a tutto pur di riscuotere un biglietto vincente e arricchirsi immediatamente, dall’altra c’è chi vince, ma si dimentica di riscuotere il premio. Magari perché impossibilitati, o distratti, oppure perché non arriva loro la notizia di aver vinto, sono molti ogni anno gli italiani che non reclamano la propria vincita alle lotterie istantanee, e i soldi della vincita tornano all’Erario pubblico.

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Tra il 2017 e il 2021, secondo i dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli elaborati da Adnkronos, non sono stati riscossi 502.455.754 euro vinti con le lotterie istantanee. Questi soldi rappresentano soltanto l’1,56% delle vincite totali dello stesso periodo, che ammontano a più di 32 miliardi di euro, ma sono comunque soldi che non sono andati in tasca a chi li ha vinti. Considerando il periodo preso in esame salta fuori che il 2019 è stato l’anno d’oro degli sbadati, con 213.251.928 euro non reclamati a fronte di 6.711.799.027 vinti. Un dato in crescita rispetto al 2018, in cui i montepremi non reclamati raggiungono la cifra di 161.561.426 euro a fronte dei 6.787.871.844 vinti nello stesso anno. Per completezza, nel 2017 i montepremi non reclamati ammontano a un totale di 127.642.400 euro, su un totale di vincite di 6.649.433.342 euro.

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Il 2020 si piazza come un caso a se stante perché, a causa della pandemia. nessuna lotteria in corso è stata chiusa, perciò non esiste un dato annuo legato ai mancati reclami. Per il regolamento delle lotterie istantanee, infatti, si parla di mancato reclamo di una somma soltanto una volta che la lotteria è chiusa. Solo in quel caso il premio è considerato non reclamato e la somma della vincita, ricorda l’Agenzia Dogane e Monopolio, torna all’Erario dello Stato. Per questo motivo, sia le vincite del 2020, pari a 6.002.674.273 euro, e quelle del 2021, che ad oggi ammontano a 6.067.101.032 euro, con una mancanza di reclami pari a 9.699.654 euro, possono ancora essere reclamate.

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