Pensioni, tutti i casi in cui hai diritto di acquisire quella di tuo fratello

La pensione di reversibilità, normalmente riconosciuta al coniuge o ai figli del pensionato defunto, in alcuni casi può essere passato ai suoi fratelli.

La pensione di reversibilità è un sostegno previdenziale che spetta ai parenti prossimi di un pensionato deceduto. Il sostegno è pensato in primis per aiutare il coniuge del defuto, che si troverebbe a vivere con un’entrata in meno, o, nel peggiore dei casi, privato dell’unica entrata del nucleo familiare. Tuttavia ci sono dei casi in cui la pensione di reversibilità può passare ad altri membri della famiglia del defunto, in particolare, se il pensionato defunto non era sposato, questa può passare ai figli, oppure, in caso di mancanza di figli, ai genitori del defunto, infine, ai fratelli.

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Tuttavia ci sono dei paletti per quanto riguarda il diritto alla pensione di reversibilità. Come detto, la pensione di reversibilità è pensata per i membri di un nucleo familiare che hanno perso una fonte importante di reddito e sono incapaci, per qualsiasi ragione, di provvedere a loro stessi da soli. Così finendo a carico del pensionato che, adesso deceduto, non può più sostenere le spese per il mantenimento della propria famiglia. La pensione di reversibilità non è dunque una misura previdenziale per cui tutti abbiano diritto. Per averne accesso non basta che un parente pensionato muoia, occorre essere a carico della pensione di quel parente pensionato ora deceduto. Solo in questo caso lo Stato riconocerà al fratello o sorella del defunto la pensione di reversibilità.

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In questa scala di aventi diritto alla pensione di reversibilità, i fratelli del defunto sono quindi all’ultimo posto. Prima di arrivare a riconoscere il diritto della pensione di reversibilità al fratello o sorella del defunto, occorre che il defunto in questione non sia sposato, non abbia figli a carico e non abbia neanche dei genitori che possano richiedere il diritto della pensione di reversibilità, quindi a loro volta a carico del figlio. Solo una volta accertato tutto questo si potrà riconoscere a un fratello o sorella inabile al lavoro e a carico del pensionato defunto, una pensione di reversibilità

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