Confermata la stretta sui vaccini e sui green pass. In arrivo nuove regole per i non vaccinati a partire dal primo dicembre
Arriva il Super Green Pass e cambiano le regole su trasporti, locali, ristoranti per chi non è vaccinato. La stretta, visto l’andamento dei contagi a rialzo, era stata già annunciata da tempo ed è stata resa effettiva ieri, con il nuovo Dpcm e l’annuncio in Conferenza stampa di Mario Draghi e Roberto Speranza. Il nuovo decreto amplia le categorie per cui è previsto l’obbligo vaccinale ma la novità più importante riguarda proprio l’istituzione del Super Green pass a partire dal 6 dicembre, insieme ad un rafforzamento dei controlli. A partire dal 15 dicembre prossimo, i sanitari avranno l’obbligo di vaccinarsi con esclusione della possibilità di essere adibiti a mansioni diverse. Inoltre, si anticipa la terza dose dopo 5 mesi dalla seconda e, a partire dal 1 dicembre, potranno prenotarsi per la terza dose gli over 18. Avrà obbligo di vaccinarsi anche tutto il personale scolastico e quello del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico a partire dal 15 dicembre.
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L’obbligo di Green pass, la cui validità si riduce a 9 mesi, si estende. Il certificato sarà necessario per accedere ad alberghi, trasporto ferroviario anche regionale, spogliatoi per l’attività sportiva, servizi di trasporto pubblico locale. Il Supergreen pass, o Green pass rafforzato, sarà invece necessario per accedere a spettacoli, eventi e ristorazioni al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche. Per averlo non basta più il Green Pass standard – che si ottiene anche con tampone rapido – ma sarà necessario essere guariti dal Covid oppure aver effettuato la vaccinazione.
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In caso di passaggio in zona arancione, non ci saranno le restrizioni e le limitazioni soltanto per chi ha il Green pass rafforzato. Rafforzamenti anche per i controlli: entro 5 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge, sarà attuato un nuovo piano di controlli. Le Forze dell’Ordine saranno obbligate redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno. Il Certificato resta valido in caso di un tampone molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti o rapido nelle 48 ore precedenti.
