Bancomat%2C+il+tuo+prelievo+non+%C3%A8+disponibile.+Quando+devi+iniziare+a+preoccuparti+davvero
missionerisparmioit
/2022/01/13/bancomat-il-tuo-prelievo-non-e-disponibile-quando-devi-iniziare-a-preoccuparti-davvero/amp/
News

Bancomat, il tuo prelievo non è disponibile. Quando devi iniziare a preoccuparti davvero

Published by
Chiara Feleppa

In alcuni casi, può capitare che il prelievo al bancomat non è disponibile. Ecco in quali casi e perché avviene 

Prelievo non disponibile! Quante volte, provando a ritirare dei soldi dal nostro bancomat, ci è comparso questo messaggio? Un messaggio che sa di allarme e che fa pensare a truffe o a insufficienza sul conto di denaro da prevelare. Il prelievo non disponibile può dipendere da moltissimi fattori ma, spesso e volentieri, una delle principali cause è proprio l’orario. Spesso si corre all’ Atm per un’esigenza dell’ultimo minuto e ci si trova impossibilitati dall’effettuare l’operazione. Questo può dipendere, tra le altre cose, anche dall’orario in cui ci si reca al prelievo.

Leggi anche: Poche lire e avrai 14 mila euro. Ecco la moneta che faresti bene a trovare

Infatti, può capitare che la filiale abbia finito il denaro disponibile per quel giorno e che, dopo una certa ora, abbia bloccato i ritiri. Inoltre, tra le cause del mancato prelievo, può esserci anche il guasto tecnico allo sportello Atm, che potrebbe essere in manutenzione e quindi bloccare. In genere, le banche lasciano un cartello con l’indicazione del guasto ma questo potrebbe anche non accadere. Per essere tranquilli, basta cercare un altro sportello e verificare se il prelievo è possibile. Un altro caso possibile è il superamento del limite giornaliero di prelievi. E’ infatti possibile prelevare una certa cifra di contanti ogni giorno. Il limite è inserito nel contratto stipulato con il singolo istituto di credito e varia da banca a banca. I massimali giornalieri, in genere, non superano i 500 euro.

Leggi anche: INPS, ecco le date dei pagamenti 2022: tutto quello che devi sapere

Oltre a questi casi che si rivelano solo un tentato allarme, può capitare anche di essere rimasti vittime di truffe o clonazioni delle nostre carte di credito. E’ probabile, quindi, che il nostro denaro sia stato prosciugato e il nostro conto sia rimasto a secco. Per verificarlo, basta accedere alla propria home banking e verificare l’estratto conto.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

11 mesi ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

11 mesi ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

11 mesi ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

11 mesi ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

11 mesi ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

11 mesi ago