Cashback, domani ultimo giorno: dal governo Draghi lo stop di 6 mesi

Domani, 30 giugno 2021, sarà l’ultimo giorno per poter usufruire del Cashback di Stato. La misura ha ricevuto uno stop di 6 mesi dal governo Draghi. 

Addio cashback! Oppure, arrivederci. Forse non sarà un saluto definitivo, anche se le aspettative al riguardo non sembrano essere delle più rosee. Il programma del cashback – voluto fortemente dal Governo Conte –  sarebbe dovuto andare avanti fino alla fine dell’anno; ma il governo Draghi ha cambiato i piani mettendo in pausa il programma per sei mesi. Non si sa, dunque, se dopo lo stop semestrale il programma riprenderà. Sta di fatto che domani, 30 giugno 2021, sarà l’ultimo giorno valido per accumulare transazioni e rientrare nella classifica dei rimborsi. 

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Il blocco della misura si spiegherebbe con motivazioni di budget. Questa che viene, dunque, sarà l’ultima sessione di rimborsi destinati a chi effettua acquisti con mezzi di pagamento elettronico. Stop, quindi, alla restituzione di un massimo di 150 euro semestrali e di 1.500 euro per i 100mila maggiori utilizzatori di carte che saranno premiati con il “SuperCashback”. Una misura, quella del Cashback, che ha permesso a 5,89 milioni di persone di accumulare rimborsi che saranno emessi da luglio in poi.

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Al momento, sono 7,85 milioni gli utenti che hanno eseguito transazioni valide, con 5,89 milioni che hanno superato la soglia dei 50 pagamenti minimi per ottenere il rimborso. Per avere diritto al Supercashback servono invece 689 transazioni, obiettivo che molti hanno cercato di raggiungere ricorrendo a trucchi e stratagemmi. La misura, introdotta dal precedente governo Conte e rimasta in vigore anche con Mario Draghi, ha rivoluzionato i pagamenti, dando una notevole accelerazione alle transazioni digitali e tracciabili.

Quando arrivano i rimborsi 

Pensata in un’ottica di trasparenza delle operazioni di pagamento, per combattere l’evasione fiscale, la misura mirava proprio ad incentivare i pagamenti con carte di credito per ridurre l’utilizzo dei contanti, dietro cessione di un rimborso. Sembra aver funzionato, dal momento che l’effetto cashback non ha atteso per farsi sentire e molti sono coloro i quali hanno iniziato a pagare “strisciando” le carte, dicendo addio ai contanti. L’erogazione dei rimborsi da parte di Consap è prevista per ciascun periodo rispettivamente nei mesi di luglio 2021, gennaio 2022 e luglio 2022. Il rimborso avverrà entro 60 giorni dal termine di ciascun periodo, fino a un massimo complessivo di 150 euro. Il rimborso massimo per ogni operazione è di 15 euro.

Il tetto massimo di rimborso erogabile è di 3.000 euro annuali; pertanto la soglia massima di cashback ricevuto sarà 1.500 euro a semestre. Inoltre, a luglio si scoprirà anche la classifica finale del supercashback, il premio fino a 3.000 euro all’anno per le prime 100.000 persone che dal 1° gennaio 2021 avranno effettuato il maggior numero di transazioni elettroniche. La classifica è in costante aggiornamento sull’app IO.

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