Conti Deposito in sostituzione del conto corrente: un buon metodo per guadagnare facilmente 400 euro l’anno

Ecco perché un conto deposito può essere molto più vantaggioso di un conto corrente. 

Sei davvero sicuro che il conto corrente sia la soluzione ideale per proteggere i tuoi risparmi? Avere un conto corrente, anche se ormai è indispensabile per compiere azioni di tutti i giorni, può risultare anche abbastanza costoso. Infatti, qualsiasi conto corrente ha dei costi collegati alla sua gestione, a partire dai canoni fissi, quelli che bisogna sostenere per aprire il conto e per tenerlo in vita nel tempo. Ci sono poi i costi variabili, quelli il cui ammontare dipende dal numero di operazioni che effettuiamo ogni giorno. Per ovviare ai costi di sistema, una buona soluzione può essere quella del “Conto deposito”.

Leggi anche: Condono multe, bollo auto, superbollo fino a 5 mila euro: ecco come nel 2021 gli automobilisti possono cancellare 10 anni di debiti

Il conto deposito o conto di liquidità è uno strumento di investimento a zero rischi, che prevede un’operatività di conto ridotta, limitata a tre tipi di operazioni: versamenti e prelievi da e verso il conto di appoggio e il vincolo delle somme per un determinato periodo. Il conto deposito si appoggia a un conto corrente tradizionale ma consente di ottenere, sulle somme depositate in Banca, una rendita elevata a zero rischi. L’unico ostacolo è rappresentato dal fatto che le operazioni classiche che in genere si effettuano tramite il conto corrente tradizionale non sono disponibili. Non è quindi possibile l’accredito della pensione o dello stipendio; effettuare versamenti, prelievi o bonifici; disporre la domiciliazione delle bollette; effettuare pagamenti tramite bancomat o carta di credito.

Leggi anche: Come dare ai tuoi figli una dote di 10 mila euro senza fargli pagare la tassa di successione

I vantaggi

Il conto deposito, che ha limitazioni nelle operazioni, prevede degli interessi maggiori con percentuali ben al di sopra della media di un normale conto corrente e il versamento di un determinato importo su cui verranno applicati degli interessi. Il deposito può essere di due tipi: vincolato o non vincolato. Nel primo caso, i risparmi non potranno essere toccati fino alla fine del tempo di vincolo previsto durante la stipula del contratto. Nel secondo caso, il titolare potrà avere accesso ai risparmi in qualunque momento. Nel caso di conto vincolato, il rendimento sarà maggiore e aumenterà proporzionalmente in base alla durata di tale vincolo temporale. I migliori conti deposito sul mercato possono arrivare ad erogare un interesse dell’1,50% annuo lordo.

Leggi anche: La figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti riuscirà presto a guadagnare quanto i genitori? Ecco come Aurora sta provando a farlo

Dunque, per aprire un conto deposito, è necessario essere titolari di un conto corrente classico che fungerà da appoggio e permetterà di effettuare online le operazioni di trasferimento di denaro dal conto operativo al conto deposito e alimentare così il conto di risparmio. Dal momento che le funzionalità del conto sono estremamente ridotte, in genere le spese di mantenimento del conto deposito sono pari a zero.
Vanno considerate, tra le spese:

  • l’applicazione di una ritenuta del 26% sugli interessi riconosciuti sul conto deposito.
  • l’imposta di bollo, che ammonta allo 0,2% della giacenza per la frazione di anno in cui il conto è stato attivo. Questa imposta, spesso, è a carico della banca.

In valutazione di questi fattori, ci si rende conto che il conto deposito è uno dei metodi più sicuri per mettere al riparo i risparmi da interessi poco graditi o da costi che, sui conti correnti tradizionali, sono sempre più frequenti!

Impostazioni privacy